giovedì 7 gennaio 2010

Ristorante: Gli amici del gusto a Viareggio


Ecco un altra recensione per chi vuole mangiar bene a Lucca e in Versilia.
Gli Amici del gusto è un ristorantino, da poco più di 30 coperti disposti l'uno piuttosto vicino all' altro. E' ubicato in centro a Viareggio, in via Cavallotti al numero 45 e da fuori, a parte l' insegna, lo si riconosce (a fatica) per una sola luce del locale.
La cucina è rigorosamente di solo pesce e servendo esclusivamente il pescato del giorno, la scelta potrebbe a volte essere limitata. Poco male comunque, perchè tutti i piatti proposti sono assolutamente degni di nota.
Ma andiamo per ordine, funziona così.
Intanto, occorre prenotare con largo anticipo. I posti sono pochi e i tavoli durante la sera non ruotano, per cui avere un posto assicurato è un privilegio che va conquistato con pazienza e determinazione.
Il numero è 0584 945157. Segnatevelo e armatevi di tenacia. Una settimana fa, poco dopo capodanno, la prima sera con posti liberi era il 5 maggio (non male 4 mesi di prenotazioni eh?), per cui l' unica è insistere, sperando che qualcuno abbia nel frattempo rinunciato.
Poichè la fortuna aiuta i tenaci, vi capiterà di sentirvi rispondere che c'è un posto. Ebbene, siete pronti per la fase 2: la pappatoia.
Si comincia con antipasti ovviamente di mare, a memoria 8 portate. Cambiano spesso, proprio perchè in funzione del pescato ma noi abbiamo avuto:
-melanzane ripiene di branzino
-polpetta gamberi e cernia
-polentina con sugo ai bianchetti
-polpo e fagioli
-fagottino di radicchio ricotta e gamberi
-baccalà marinato
-cicale
- trancetto di non mi ricordo che pesce fosse...
tutti molto buoni e cucinati con maestria.
Per affogare gli antipasti, abbiamo utilizzato una prima boccia di spumante.
I primi piatti disponibili erano quattro:
-linguine con gamberoni alla catalana
-ravioli di magro con spinaci e branzino
-spaghetti freschi con le arselle
-tagliatelle con scorfano
Noi abbiamo scelto un tris di assaggi degli ultimi tre, che è significato in pratica tre piatti di primi e che hanno richiesto una seconda bottiglia di Ribolla Gialla. Ottimi tutti e tre, anzi quattro compresa la Ribolla.
Per secondo la scelta era tra:
-fritto di paranza
-fritto senza lische (totani e gamberi)
-gamberoni alla piastra.
In due abbiamo optato per il fritto senza lische (meraviglioso), mentre altri due hanno scelto i gamberoni (ottimi, ma erano solo tre a testa!).
Per i secondi, abbiamo utilizzato una bottiglia di Grecanico (un appunto, pessima scelta perchè benchè buono era più leggero del precedente) dimostrando che non c'è due senza tre.
Il tempo di finire ed assumere tutti e quattro una espressione a metà tra l' ebete ed il beato ed arrivano i dolcetti fatti in casa (buonissimi) ed il caffè (decente).
Preda ormai di visioni mistiche che richiamavano santi stiliti in digiuno sulla colonna, il patron ci invita al digestivo. Scegliamo un whisky e così ci porta davanti ad uno scaffale contenente decine di bottiglie (per la mia modesta cultura) tra le più pregiate. Chiedo un whisky torbato che non sia il Laphroigh e ci mette sul tavolo una bottiglia piena di una speciale selezione prodotta sull' isola di Islay. Ovviamente testiamo con generosità l' ottimo distillato.

Ebbene è il momento di andare, anche perchè a mezzanotte, come recita un cartello, è l'ora di andare a nanna.
Il conto, tutto compreso, è di 35 eur a testa.

Un posto raro, che merita le acrobazie necessarie per prenotare. Ottime materie prime, cucina ottima (niente invenzioni, ma solida cucina viareggina), ambiente confortevole e raccolto, cantina "intelligente" senza etichette sgargianti ma con buoni vini dal prezzo corretto ed infine conto onesto ai confini dell' ingenuo.

Magari riuscire a tornarci spesso...!

1 commento:

  1. confermo tutto! abbiamo avuto (per la seconda volta) la fortuna di trovare posto perchè qualcuno ha rinunciato e vale davvero la pena di attaccarsi al telefonoo e chiamare tutti i giorni! :)

    antonella
    ps: gnam! gnam!!!

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