giovedì 8 aprile 2010

Famiglia Italia, entrate, uscite ed economia domestica

Intendiamoci, non che voglia emulare Alan Friedman, ma questa sera mi sono trovato a discutere della situazione economica italiana con un anonimo sostenitore dell' utilizzatore finale più famoso d'Italia e questa discussione mi ha imposto di fare qualche ricerca in internet per meglio capire la situazione.
Ebbene, secondo il verbo del ricrinito Presidente, l'Italia è tra i Paesi meglio messi di fronte alla crisi e la sua economia non desta alcuna preoccupazione.
A conforto della tesi, l' anonimo sostenitore, mostrava un ritaglio di giornale (anzi, del Giornale) a bella posta conservato che mostrava per l' Italia un rapporto Deficit vs PIL per il 2009 pari al 5,2%, inferiore a quello di molti altri Paesi europei. Giubilo! Sollazzo! Da godere come ricci e spendere tutto fino all' ultimo centesimo!
Io però, confesso di non avere alcuna fiducia nell' attuale governo (e molta poca anche in quelli che lo hanno preceduto) e sommando questa sfiducia con la certezza dell' imperversare degli sprechi e del malaffare in tutto il settore pubblico italiano, fatico non poco a collocare l' Italia tra i Paesi meglio messi economicamente.
Allora sono andato a leggermi gli indicatori di disavanzo e mi sono fatto qualche ragionamento.
Semplificando e paragonando l'economia di una Nazione al bilancio familiare, il PIL (Prodotto Interno Lordo) è la somma di tutte le ricchezze prodotte in un anno. Per la nostra famiglia Italia, diremo che è la somma degli stipendi di mamma e papà.
Ogni famiglia si sa, ogni anno deve affrontare delle spese, e quando queste spese superano le entrate, questo disavanzo si chiama deficit pubblico. Ecco:durante il 2009 la famiglia Italia ha prodotto/guadagnato 100.000€ e ne ha spesi 105.200€.
Questo in se non sembra un problema così drammatico, sopratutto in un periodo in cui il PIL si contrae moltissimo (-5% nel 2009 appunto!) e dove lo stato spende molto anche per le conseguenti accresciute spese sociali (cassa integrazione/mobilità/sussidi di disoccupazione ecc.).
Insomma, la famiglia Italia ha avuto un'annata difficile e ha chiesto un finanziamentuccio. Capirai!
Il problema, come tutti coloro che hanno mai chiesto mutui sanno, è che per avere dei finanziamenti occorre avere una situazione economica che garantisca a chi li eroga di rientrare del grano (a meno di non vivere fino a qualche anno fa negli States, ma questo è un altro discorso..).
Ad esempio, nessuno ti da un mutuo se già ne hai acceso un altro.
Ed allora andiamo a vedere il conto in banca della famiglia Italia. Scopriamo un dato impressionante, uno dei più alti al mondo. La nostra famiglia, la quale ogni anno genera un deficit, e quindi un debito, ha accumulato negli anni un debito complessivo pari al 115% del PIL.
In pratica, guadagnando 100.000€ l' anno, ne spende 105.200€ pur avendone già altri 115.000€ di debito.
Ebbene, questa è una situazione molto preoccupante, anche perchè al di là dei numeri (nella realtà parliamo di 1.761.191 MLN di €!) siamo uno degli stati più indebitati del mondo, come noi solo il Giappone, l'Egitto ed un altro stato sudafricano il cui nome per protesta non mi do la pena di cercare...
Sono gli stati indicati in nero nella cartina riportata sotto, i quali presentano un debito pubblico superiore al 100% del PIL. Siamo i più neri di tutti...
Insomma, una famiglia di brave persone ma che ogni anno spende più di quello che guadagna e che ha accumulato un debito che di questo passo difficilmente riuscirà a pagare.
Chi continuerebbe a prestare soldi ad una famiglia così? Insomma, c'è poco da stare allegri e molto da pensare. Ad esempio, a cosa vorrà rinunciare la nostra famiglia Italia, quando ci sarà da rientrare sul debito? Salute? Scuola? Pensioni?