Ho acquistato "La cattedrale del mare" incuriosito dal grande successo commerciale riscosso. Ho atteso l' uscita dell' edizione economica (i grandi Tea) ed a quel punto, sganciando i miei 13€, me la sono portata a casa.
La Cattedrale è un racconto, anzi un vero e proprio romanzo storico, che in 640 pagine narra delle avventure della famiglia Estanyol, in origine mezzadri e servi della gleba della campagna catalana.
La storia comincia il giorno del matrimonio del giovane Bernat e si conclude con la maturità di suo figlio Arnau.
In mezzo, 64 anni di storia di Barcellona, ricchi di riferimenti storici e di accurate ricostruzioni dei luoghi e delle usanze della catalogna del XIV secolo.
Nel romanzone c'è un pò di tutto, l'ascesa, la rovina e il riscatto di una famiglia. E poi guerre, carestie, persecuzioni religiose e pestilenze. Amori, stupri e inquisizione. Il tutto all' ombra del cantiere della Chiesa del Mar, la chiesa del popolo barcellonese, in costruzione proprio durante quegli anni.
L' abilità di Ildefonso Falcones è sicuramente quella di realizzare un copione che riesce a contenere con relativa leggerezza questa ricchezza di argomenti. Il racconto è scorrevole e si legge volentieri, anzi, alla fine le pagine scivolano velocissime. Una lettura piacevole.
E poi, è una miniera di informazioni sulla vita durante il XIV secolo ed in particolare su quella di Barcellona, città che ho visitato molte volte ma della cui storia sapevo ben poco.
I moltissimi personaggi del romanzo sono una galleria variegata ed esaustiva delle figure di quel tempo (i cui caratteri tuttavia, sono trasportabili pure ai tempi nostri), pur senza brillare per spessore o originalità.
Concludendo, un libro molto interessante e che si legge gradevolmente.
Manca a mio avviso la scintilla del genio assoluto, ma è un lavoro molto ben fatto.
Senza scomodare Manzoni (c'è una peste pure qua!), chi avesse letto i Pilastri della Terra di Ken Follet, troverà molte analogie.
Per chi non lo avesse letto, onestamente, consiglierei di cominciare da quello!
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